venerdì 30 maggio 2014

Un passo avanti e tre indietro

Se ieri sera Stipsy ha gioito :-) per la pipì fatta da PO nel wc prima di mettere il pigiama

Stamani decisamente si è abbattuta :-( :-( :-( per i tre laghetti di pipì (corredati di tre paia di mutande e tre paia di calzini due canottiere e due magliette bagnati) fatti da PO in meno di 15 minuti

Mha?! 
Oh come funziona il meccanismo della pipì per Lapo? Stipsy (che è una trattienitrice cronica) proprio non si capacita, se uno fa la pipì la fa tutta e poi la trattiene per un bel po' di tempo. Com'è invece che PO non la fa tutta? la trattiene nel farla? ma che gusto c'è a far così? neanche ti godi il momento di far pipì in questo modo.
Bho!? proprio non riesco a capire... e se non capisco non riesco ad aiutare.

Comunque ci pare di capire  che l'acquisizione del controllo degli sfinteri sarà cosa davvero lunghissima e difficilissima ...

A seguito dei laghetti di Pipì Stipsy stamani lungo la strada per andare a lavoro rifletteva, e ripensava a cosa le ha spiegato la maestra C (ex maestra di Laa-laa e futura maestradi PO) sulle modalità di apprendimento

Se la progressione dell'apprendimento di un bimbo "normale" funziona secondo modalità che possono essere rappresentate dal seguente schema grafico
per un bimbo "speciale" come PO sembra funzionare secondo la seguente rappresentazione

ora, anche solo intuitivamente, confrontando i due grafici sopra, si capisce come per ottenere gli stessi risultati di un bimbo "normale" un bimbo "speciale" debba fare tanta più strada (fatica) e come il complesso risulti disorganizzato e confuso (per lui e per chi gli sta accanto).
Mentre per un bimbo "normale" il progressi sono tangibili e chiari e alimentano l'autostima inducendo ulteriori progressi in ogni ambito.
nel bambino "speciale" i progressi sono piccolissimi, quasi impercettibili accompagnati spesso da regressi/non progressi in altri ambiti e quindi non si instaura spontaneamente il meccanismo di gioia dell'apprendimento e non si alimenta l'autostima e non c'è stimolo a raggiungere ulteriori progressi. Ci si accontenta di gesti stereotipati e automatizzati e non c'è stimolo alla sperimentazione di soluzioni alternative (perché questo costa una fatica enorme perché devono sperimentare di più). Se però si riesce ad instaurare in questi bambini un meccanismo che ne aumenti le capacità di perseverare e continuare a sperimentare e cercare soluzioni alternative allora s'innesca il meccanismo dell'autostima e questi bambini diventeranno più resistenti alla fatica (motoria e cognitiva) e potranno da grandi (allenati a cercare soluzioni nuove e diverse dove altri non ne hanno bisogno) diventare geniali inventori.

Vabbè su questo Stipsy deve ancora riflettere ... comunque nel caso PO diventasse un geniale inventore siamo a cavallo! Stipsy almeno saprà scrivere tanti bei brevetti per le sue invenzioni ;-P

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