Finora buchi nell'H2O

La psicomotricità e la musicoterapia fatti finora sono stati buchi nell'acqua. Sì certo gli orari non sono i più congeniali per PO ma rispetto ad i primi incontri (in cui si era convenuto che l'orario non sembrava un problema visto che PO era molto  attivo) si va peggiorando invece che migliorando. Appena esaurita la curiosità delle prime volte è subentrata la refrattarietà e PO vuole solo andarsene il prima possibile.
A giugno PO dovrebbe cominciare le terapie ASL... Stipsy teme fortemente che questa dinamica si riproporrà nuovamente.
Che fatica e che frustrazione per tutti quanti.
Qui non è questione di vedere risultati alla svelta qui è questione di constatare che se a febbraio PO andava senza problemi in una stanza con estranei ora è diventato estremamente sospettoso e timido ed i suoi tic da febbraio sono aumentati di numero e di frequenza.
Insomma qui oltre che fare buchi nell'acqua mi sembra che si faccia come le uova: più si coce e più si rassoda.
Anche sul gioco individuale PO è regredito rispetto ad un anno fa: gioca molto meno da solo in maniera autonoma e nel frattempo non si è evoluto nel gioco condiviso.
Qualunque cosa si sia tentato con pazienza e fantasia e costanza di insegnare non è arrivata. I pochi progressi di PO sono tutti per sua personale volontà e caparbietà con modalità autodidattiche.
La comunicazione poi è tutta un indovinare.
Qui finché non sarà PO a volerlo fortemente non vedremo alcun progresso significativo.
E Stipsy stenta a star serena, anzi si angustia sempre più e ha sempre più forte il rimpianto di non essere stata più insistente col pediatra a settembre 2013.

Un anno perso perché Stipsy non si è fidata abbastanza del suo istinto.