martedì 17 novembre 2015

Di castagne, trenino ed altro

Ieri PO è andato a visita di controllo dalla Drssa ELLE.
In attesa PO ha chiesto da mangiare ed era convinto che Stipsy avesse qualcosa da mangiare/bere in borsa (perchè spesso è così) ma ieri no, nella borsa non c'era niente. Ma PO insisteva a chiedere, come se non ci credesse. Forse qualcuno avrebbe potuto interpretare che non aveva capito. Ma ieri Stipsy e Noo-noo concordavano sul fatto che stesse insistendo ma non perché non aveva capito, semplicemente perché aveva fame e non credeva Stipsy non avesse davvero niente da mangiare.
Poi è arrivata la Drssa ELLE e PO è entrato lui da solo per una ventina di minuti e poi la nonna lo ha accompagnato a scuola mentre Stipsy e Noo-noo sono rimasti a parlare con la Drssa ELLE.
La Drssa ELLE lo ha trovato migliorato, un altro po' rispetto a settembre, e vista la sua aumentata intenzione comunicativa ha suggerito di far (ri)fare il "quaderno dei resti"  ovvero un quaderno in cui le maestre annotino (con disegni o oggetti concreti o poche parole) i fatti salienti della giornata di scuola così che PO possa essere aiutato a comunicare i fatti della sua giornata.

Poi nel pomeriggio seduta InterACT2 durante la quale Stipsy e Noo-noo hanno provato a dirigere il gioco con PO. Alla fine, per tentare di risolvere un momento di disinteresse di PO ai giochi a disposizione (macchinine, costruzioni e libri) , la Drssa M3 ha proposto il trenino di legno e, con grande stupore di Stipsy e Noo-noo, PO ha giocato per diversi minuti a spingere il trenino sui binari (cosa mai vista prima!).

La sera a casa, dopo cena, poi PO ha chiaramente fatto capire che voleva le castagne (perchè ne è goloso, e perché ultimamente le abbiamo mangiate spesso). Ma le castagne ieri sera non c'erano, ma PO insisteva con determinazione e caparbietà a chiederle. Stipsy, Noo-noo e Laa-laa tutti e tre hanno interpretato l'insistenza di PO come semplice insistenza perché in fondo non credeva davvero le castagne potessero non esserci. Un altro occhio (quello non familiare, per brevi osservazioni e per conclusioni semplicistiche e/o sbrigative o "troppo tecniche") potrebbe interpretare questi atteggiamenti di PO come ritardo mentale e non come semplice insistenza. Questo è forse un grande limite nella valutazione di PO. Allo stesso modo il desistere facilmente di PO dal provare di nuovo qualcosa che non è riuscito ai primi tentativi viene interpretato (quasi) sempre da terapisti e NPI come non tolleranza alla frustrazione. Secondo il sentire di Stipsy e Noo-noo è possibile però anche un'altra interpretazione e cioè: "lo hai proposto tu, a me non interessa, io lascio perdere". Mentre non vengono intesi come frustrazione le situazioni in cui PO vorrebbe fare come vuole nel gioco e imponendo, noi adulti, limiti e regole secondo le nostre convenzioni (per lui inutili e quindi incomprensibili) PO si scoccia e fa spallucce e smette di giocare.

A volte si ha addirittura la sensazione che PO ci pensi tutti un po' scemi e quindi ritiene necessario ripeterci le cose mille volte perché  possiamo capire la sua visione delle cose oppure ignorarci e lasciarci a crogiolare nelle nostre convenzioni oppure opporsi oppure provocarci per divertirsi alle nostre reazioni. E noi testoni facciamo esattamente lo stesso con lui. Forse dovremmo cambiare il nostro punto di vista e provare di più a cercare il punto di vista di PO.

PO è un bambino molto determinato, che ha le idee molto chiare su cosa vuole e come prenderselo in maniera totalmente anarchica ed anticonformista. Il linguaggio non è ancora fra i suoi obiettivi, solo di recente sembra aver iniziato a capire che forse il linguaggio potrebbe tornargli utile.

giovedì 5 novembre 2015

PEA e Ctrl Drssa ESSE

Potenziali evocati acustici (PEA) di PO sono stati controllati stamani in quel di Cisanello (PI). L'esame in questione prevedeva (come per l'eeg) una preparazione con deprivazione del sonno:quindi ieri a letto alle 23.00 e stamattina sveglia alle 5.00 e occhio a non farlo addormentare nel tragitto di 90 minuti in auto.
Tutto bene, sia la preparazione, che il tragitto, che l'addormentarsi per eseguire l'esame, ma anche esito negativo.
PO ha un udito nella norma.

Poi alla Stella Maris per controllo dalla Drssa ESSE (logopedista).
Dopo un inizio in sordina, nell'ora di valutazione con la Drssa ESSE, PO ha mostrato miglioramenti sotto molti aspetti sia comunicativi, che di regolazione, che di organizzazione nel gioco. Addirittura alla fine ha preso la spillatrice ed un foglio ed ha cercato di spillare il foglio in maniera corretta (non ci è riuscito solo perché la spillatrice era troppo dura da far scattare con le sue manine). Il PO visto oggi in ambulatorio dalla Drssa ESSE ha stupito sia Stipsy che Noo-noo, perché ha fatto un esploit inaspettato.
Ora...
Siamo contenti di ciò...
Ma...
Non è la prima volta che PO poi non stabilizza (o comunque non ripete) un esploit...
Quindi Stipsy e Noo-noo rimangono coi piedi ancorati a terra e non montano aspettative su quanto visto oggi.

Una settimana per volta, anche perché il mese di novembre è impegnativo perché fitto di appuntamenti per InterACT2, logopedia, parent training /musicoterapia, Visite di controllo e piscina e visite di controllo E ci sarà anche il PEI (ma ancora non si sa quando).

mercoledì 4 novembre 2015

Post Dynamo Camp

La prima breve esperienza al Dynamo Camp è trascorsa ed ha lasciato un segno importante in ciascuno della Teletubbies family.

Laa-laa ha trovato nuovi amici, affini a lei con cui ha trascorso piacevolmente il tempo. Al rientro ha pianto tanto per il dispiacere della vacanza finita e per la separazione dagli amici.

PO ha potuto aprire e chiudere porte liberamente, ha passeggiato per mano di volontari disponibili. Ha giocato a ricoprire un manseutissimo golden retriever con ciuffi d'erba. Ha "cantato"  canzoni di cani bau bau e gatti miao miao. Ha giocato volentieri in piscina confermando che l'acqua gli piace. Tranne spingere passeggini e/o carrozzine è stato libero di giocare a fare esperienze nuove.

Stipsy e Noo-noo hanno apprezzato l'accoglienza a 360 gradi che il Dynamo Camp offre a chiunque più o meno disabile. La disabilità al dynamo è resa più leggera da la totale assenza di barriere architettoniche e sociali. L'inclusione al dynamo camp è concreta, efficace e spontanea. L'inclusione è quindi possibile ma perché così difficile da realizzare nel mondo di tutti i giorni?
Dynamo Camp offre l'opportunità di provare tutti gli stessi passatempi : bambini, adulti abili e disabili possono salire a 7 metri da terra in arrampicata in piena sicurezza e superare i propri limiti e provare emozioni estreme. Adulti bambini abili e disabili possono salire a cavallo, tirare con l'arco, ballare cantare, mangiare tutti insieme, ridere e instaurare nuovi legami.
I genitori trovano tempo per loro, i bambini fanno esperienze ricreative inusuali.
L'effetto finale è quello di una vacanza molto rilassante e piuttosto spensierata (nonostante l'elevata concentrazione di disabilità!).

La Teletubbies family tornerà al Dynamo Camp l'anno prossimo per un soggiorno di 8 giorni.