C'era un tempo, meno di un anno fa, in cui Stipsy osservava gli altri bambini e vedeva tutto quello che PO non sapeva fare secondo i tempi ed i modi di un "normale" sviluppo tipico. Questo vedere faceva un male terribile a Stipsy.
Adesso Stipsy guarda gli altri bambini (soprattutto quelli più piccoli di PO) e li osserva per capire a che stadio del suo sviluppo è PO.
È un punto di vista totalmente diverso e fa molto meno male.
Stipsy è piuttosto soddisfatta della rielaborazione emotiva che è riuscita a fare di tutta questa storia. È soddisfatta anche perché ci è riuscita tutta da sola con l'aiuto di questo blog. Perché il blog, o meglio la scrittura dei suoi post c'è sempre nel momento in cui serve. Invece lo psicologo o sostegno di turno ci sono su appuntamento (e a volte salta anche l'appuntamento) e quasi mai l'appuntamento è quando serve o quando ti scappa di pensare/dire/scrivere qualcosa. E molto spesso è nello scrivere un post che pensieri sconnessi e frammentati trovano parole e forma e i pezzi piccolissimi di un enorme puzzle trovano a volte il loro posto.
mercoledì 1 aprile 2015
C'era un tempo
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