Lunedì 23 febbraio PO è andato in visita dalla Drssa ELLE accompagnato da Stipsy e Noo-noo.
Dalla visita è emerso che i momenti d'assenza che PO ha spesso in terapia e a scuola (ma poco o nulla a casa) non sembrano essere di origine neurologica (ovvero epilettica) ma piuttosto momenti di calo di attenzione, momenti in cui PO va in stand-by (forse per sovraccarico, gli viene chiesto di far cose fuori dalla portata delle sue abilità attuali). Stipsy poi, dopo aver partecipato ad una seduta di logopedia di PO ed aver visto i momenti d'assenza riferiti da terapisti e insegnanti, ha avuto la sensazione che i momenti d'assenza in terapia e a scuola forse potrebbero essere anche dovuti ad un po' di noia per alcune attività ormai ripetute spesso a cui ormai PO s'interessa meno o forse un po' di rassegnazione perché raramente riesce a far capire cosa e come vorrebbe fare lui le cose o quali giochi vorrebbe fare. Comunque alle terapie e a scuola ci va volentieri e piccoli progressi si osservano.
La Drssa ELLE poi, rispondendo a quanto avevano chiesto Stipsy e Noo-noo al PEI intermedio, ha provato a quantificare il ritardo di PO ed ha detto che PO presenta un ritardo disarmonico di circa 30 mesi (l'attuale età anagrafica è di 41 mesi e quindi PO è come se fosse psichicamente un bambino di circa 12 mesi). Il ritardo è disarmonico perché non uguale in ogni ambito: per l'ambito neurolinguistico è come se avesse ancora 6-9 mesi, per la manualità circa 12 mesi per il grosso motorio circa 15 mesi.
Se a luglio il suo ritardo medio era di 24 mesi adesso è aumentato a 30 mesi. Negli ultimi 8 mesi è psichicamente cresciuto di circa 2 mesi. Se continuerà di questo passo ...Stipsy ha già perso il conto di quanti altri anni ancora avrà a che fare con un bimbo della faticosa fascia d'età 12-36 mesi. Meglio non fare conti e focalizzare sulla visione salvifica...
Per il momento limitiamoci ad offrire stimoli in ogni ambito adatti all'età psichica di PO.
La Drssa ELLE poi ha prescritto non urgenti visita audiologica, visita genetica e EEG sonno-veglia.
Dalla visita è emerso che i momenti d'assenza che PO ha spesso in terapia e a scuola (ma poco o nulla a casa) non sembrano essere di origine neurologica (ovvero epilettica) ma piuttosto momenti di calo di attenzione, momenti in cui PO va in stand-by (forse per sovraccarico, gli viene chiesto di far cose fuori dalla portata delle sue abilità attuali). Stipsy poi, dopo aver partecipato ad una seduta di logopedia di PO ed aver visto i momenti d'assenza riferiti da terapisti e insegnanti, ha avuto la sensazione che i momenti d'assenza in terapia e a scuola forse potrebbero essere anche dovuti ad un po' di noia per alcune attività ormai ripetute spesso a cui ormai PO s'interessa meno o forse un po' di rassegnazione perché raramente riesce a far capire cosa e come vorrebbe fare lui le cose o quali giochi vorrebbe fare. Comunque alle terapie e a scuola ci va volentieri e piccoli progressi si osservano.
La Drssa ELLE poi, rispondendo a quanto avevano chiesto Stipsy e Noo-noo al PEI intermedio, ha provato a quantificare il ritardo di PO ed ha detto che PO presenta un ritardo disarmonico di circa 30 mesi (l'attuale età anagrafica è di 41 mesi e quindi PO è come se fosse psichicamente un bambino di circa 12 mesi). Il ritardo è disarmonico perché non uguale in ogni ambito: per l'ambito neurolinguistico è come se avesse ancora 6-9 mesi, per la manualità circa 12 mesi per il grosso motorio circa 15 mesi.
Se a luglio il suo ritardo medio era di 24 mesi adesso è aumentato a 30 mesi. Negli ultimi 8 mesi è psichicamente cresciuto di circa 2 mesi. Se continuerà di questo passo ...Stipsy ha già perso il conto di quanti altri anni ancora avrà a che fare con un bimbo della faticosa fascia d'età 12-36 mesi. Meglio non fare conti e focalizzare sulla visione salvifica...
Per il momento limitiamoci ad offrire stimoli in ogni ambito adatti all'età psichica di PO.
La Drssa ELLE poi ha prescritto non urgenti visita audiologica, visita genetica e EEG sonno-veglia.
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