Un pasto molto lagnoso di PO oggi a pranzo.
Una lagna continua, ha cominciato prima di mettersi a tavola perché non voleva scendere dal trattorino, e poi mentre si lavava le mani, e poi quando non voleva mangiare da solo le linguine (perchè non riesce a prenderle con la forchetta), e quando voleva andare al trattorino e Stipsy e Noo-noo glielo hanno impedito brontolandolo fermamente, e quando non voleva star seduto a finire di mangiare (neanche in collo a Stipsy)... Insomma una lagna continua, non la finiva più...
domenica 31 maggio 2015
Un pasto da post
venerdì 29 maggio 2015
Emozioni da palcoscenico
giovedì 28 maggio 2015
Cia cia ice
Alice voleva salutare PO ma PO si era messo in testa di salutare l'amico G e quindi, nonostante i tentativi di Stipsy e Noo-noo di fargli notare che anche Alice voleva salutarlo, PO ha totalmente ignorato Alice che ci è rimasta malissimo ed ha iniziato a piangere in braccio a Stipsy che ha tentato di consolarla e spiegarle che PO non lo aveva fatto apposta. Ma Alice piangeva disperata, e non riusciva a smettere.
Alla fine PO si è accorto di Alice che piangeva ed ha cercato di consolarla dandole ben tre baci sulla schiena mentre lei piangeva abbracciata alla sua mamma. Poi Alice si è un po' calmata e ha dato un bacino a PO il quale le ha detto (e per ben due volte): "Cia cia ice"
"cia cia ia ecca"
mercoledì 27 maggio 2015
Noo noo a un corso di formazione
Oggi noo noo nel corso di formazione di project management ha rabbrividito all'udire parlando di job rotation :
The Only Person that Likes Change is a Baby with a Wet Diaper
Infatti pensava: Tranne Po....
Stella Maris ... falso allarme
saggio di teatro
PEI finale 2015
domenica 24 maggio 2015
Vieni vieni
Spirito d'amore...
Così cantava oggi il prete all'inizio della messa e PO ha capito "vieni" e pensando stesse dicendo a lui si è diretto verso l'altare...
Mha?!
Poi a metà messa dopo essere salito in braccio ad almeno 3 potenziali nonne ha detto "basta, ciao cia", voleva andare via...
mercoledì 20 maggio 2015
Come uscirne?
Stipsy da oggi è ufficialmente ripiombata in un chiaro stato depressivo perché non poche cose sembrano non andare bene.
Se facciamo un consuntivo di un anno i progressi di PO sono trascurabili anche quest'anno, nonostante le terapie. Lui ha la sua lentezza nell'apprendere e con questa lentezza prosegue. Dopo aver osservato questa lentezza per 3 anni e 8 mesi Stipsy si sta rassegnando... E la sua visione salvifica si affievolisce e si allontana.
Si prospetta un ricovero di almeno 16 giorni alla Stella Maris (da cui potrebbe uscire una diagnosi di spettro autistico o di ritardo mentale). È questa prospettiva sempre più probabile che sta uccidendo la visione salvifica.
Il PEI si preannuncia di nuovo non liscio con probabile nuova discussione per le ore di sostegno.
Anche il lavoro in questo periodo genera più preoccupazioni che tranquillità.
Le vacanze ancora da programmare ed incombe il timore che possano essere non godibili per difficoltà di intrattenimento di PO (come l'anno scorso).
Periodo di scarso affiatamento con alcune importanti amicizie.
Causa per risarcimento danni anca bionica rotta con inaspettata difficoltà di comunicazione con il proprio consulente di parte.
Spese impreviste concomitanti.
Molteplici impegni ad incastro che sono fonte di ulteriore stress.
Frustrazione che sta risalendo a livelli di difficile sopportazione.
Troppe cose sembrano prendere una piega davvero poco promettente o non certo incoraggiante. Un certo stato depressivo sembra essere giustificato. Il problema è come uscirne?
Spannolinamento: meglio non provarci neanche
Dalle prove è emerso che PO non è assolutamente pronto, neanche quest'anno, a togliere il pannolino: non vi sono segnali di quando gli scappa e comunque non c'è verso di tenerlo seduto sul wc neanche pochi minuti perché scende e scappa e non c'è nessuna attività che riesca ad intrattenerlo lì seduto e distrarlo a sufficienza.
Quando è sporco o bagnato rimane incurante sporco e puzzolente.
Insomma quest'anno è missione più impossibile dell'anno scorso, quindi Stipsy ha deciso (onde evitare inutile frustrazione aggiuntiva) di lasciar perdere, continuare ad inquinare il mondo (per chissà quanti altri anni ancora...) e aspettare che PO dia segnali che lui voglia imparare a fare senza pannolino.
martedì 19 maggio 2015
Altra visita dalla Drssa B
Questa volta la Drssa B sembra essersi accorta del ritardo di PO (le altre volte sembrava non notarlo o sottovalutarlo, evidentemente ora è più evidente). Comunque la Drssa B oggi lo ha classificato come un caso borderline dello spettro autistico ed ha cambiato la cura omeopatica. È stata comunque molto ottimista sulle prospettive di crescita di PO.
mercoledì 13 maggio 2015
giornata no
venerdì 8 maggio 2015
Tornando coi piedi per terra
- sbava ancora tanto e non sa fare bolle di sapone o soffiare su una candelina (nonostante da 7 mesi la logopedista ci stia lavorando)
- non sa leccare un gelato o leccarsi i baffi sporchi di nutella
- non sa schioccare un bacio con le labbra
- sembra abbia imparato a dire (con pertinenza di contesto) "sì" (a volte), "cecce" (da qualche giorno), "atte" (per dire latte, ma dopo alcuni giorni ha già smesso) e non dice più "ffè", o "gae"
- l'uso di forchetta e cucchiaio è ancora primordiale
- la presa di un pennarello è ancora più che primordiale
- l'arte dei travasi è ancora un'arte tutta da apprendere (e di scarso interesse per lui in questo periodo)
- non sa saltare
- corre ancora molto scoordinato
- nello scendere le scale ancora è molto prudente ed impacciato
- la sua comprensione verbale (della lingua italiana) è ancora modesta
- il controllo degli sfinteri è ancora un sogno lontano
Quel che conforta è che per saper andare in bici serve tanto equilibrio, capacità di feedback e feedforward (al fine di selezionare i movimenti muscolari utili e dissipare quelli inutili) e coordinazione oculo-motoria. Insomma tutti prerequisiti essenziali all'acquisizione di competenze in altri ambiti ...
Speriamo allora che il saper andare in bici sia per PO come un lievito buono che si espande nel suo sistema nervoso.
venerdì 1 maggio 2015
PO in bici
Il 1° maggio 2015 (all'età di 3 anni, 7 mesi e 8 giorni) ha imparato ad andare in bici senza rotelle !!!