venerdì 17 aprile 2015

Dolce vs salato

Stipsy ha spippolato in internet di recente per cercare spunti didattici di impronta Montessoriana.
Ieri quindi ha proposto a PO un piccolo esperimento sensoriale di distinzione fra dolce e salato.

zucchero
sale 
2 bicchieri
2 cucchiaini 
un po' d'H2O

preso lo zucchero ed un cucchiaino ha fatto assaggiare a PO un po' di zucchero
poi ne ha preso una cucchiaiata e l'ha messa in un bicchiere (guarda la polvere bianca in fondo al bicchiere!)
poi ha versato un po' d'H2O e ha iniziato a girare (anzi ha guidato la mano di PO nel girare l'acqua nel bicchiere (giro, giro, giro, giro) osservando finché la polvere bianca era tutta sparita (oh dov'è finita? è sparita? non c'è più?)
poi ha fatto assaggiare a PO l'H2O dal bicchiere (ma è dolce! uhm, che buona è dolce!)
ed ha lasciato che PO col cucchiaino o direttamente dal bicchiere bevesse un po' dell'acqua resa dolce dallo zucchero

poi ha fatto la stessa cosa con il sale ottenendo un po' di acqua salata (oh ma è salato! Molto salato!)

poi ha lasciato che PO sperimentasse dolce e salato alternati dicendo ogni volta se era dolce o salato.

poi ha lasciato PO scegliere cosa assaggiare 

il tutto è durato quasi 40 minuti durante i quali PO è stato molto attento e concentrato.
Cosa gli sia rimasto di questa esperienza lo scopriremo solo vivendo, ma la cosa buona è che ha accettato la proposta e l'ha accettata partecipando con interesse. Il resto si vedrà.

La prossima volta Stipsy ha intenzione di aggiungere un altro sapore: l'aspro del succo di un limone.

domenica 12 aprile 2015

Fiumi di bava

Speriamo che i suoi fiumi di bava di oggi si possano trasformare in fiumi di parole (sensate) in un prossimo futuro...
Da un paio di settimane PO ha ripreso a sbavare, copiosamente, parecchio, letteralmente a fiumi...
Se quando pedala allegro sul suo triciclo  oppure va spedito in perfetto equilibrio sulla sua bici senza pedali ti potresti (quasi) scordare del suo handicap, poi quando lo vedi sbavare fiumi di bava il suo handicap lo vedi invece con estrema evidenza...  È lampante!
E sebbene Stipsy e Noo-noo siano molto felici dei recenti e celeri progressi motori di PO rimangono con i piedi per terra senza particolari altre aspettative e asciugano la bava di PO provando ad invitarlo a rendersene conto provando a suggerirgli di chiudere la bocca.
Stipsy sente un pochina meno frustrazione da un mesetto a questa parte: un po' perché le piace illudersi che se PO ha imparato a pedalare sia anche un pochino merito suo, ma soprattutto perché le attività che lei propone a PO da un mesetto a questa parte PO le accoglie quasi sempre senza opporsi (che sia perché Stipsy ha capito cosa sia più giusto proporre a PO oppure che PO sia meno oppositivo poco importa, quel che conta è che Stipsy e PO vanno abbastanza d'accordo in questo periodo) e riescono a godere l'uno dell'altra e viceversa (nonostante i fiumi di bava).

mercoledì 8 aprile 2015

Non è più una lattante

Oggi a Laa-laa è caduto l'ultimo dente di latte.
Ormai è grande!
E infatti oggi per la prima volta in vita sua è riuscita a farsi la coda tutta da sola e perfetta e pure la crocchia.
Stanotte per l'ultima volta passerà la sua Fatina dei Denti.

domenica 5 aprile 2015

Oh, beh! Le prime pedalate...

Oggi a pranzo PO ha farfugliato qualcosa che assomigliava a "riso" per chiedere ancora un po' di primo (riso con verdure per l'appunto); poi a seguire ha pronunciato delle specie di sillabe incomprensibili in fila concludendo con un "mamma nanna" che non c'incastrava per niente.
A merenda si è "quasi" (ha accennato a farlo) leccato le labbra tutte sporche di Nutella. Considerato che non lo aveva mai ancora fatto ma soprattutto che finora sembrava neanche accorgersi di avere la bocca tutta sporca, questa è stata una bella novità.
Stasera poi sul triciclo nuovo (comprato oggi con pedali centrali) ha cominciato a pedalare (solo alcune pedalate per il momento) ma è già qualcosa. La cura intensiva della pedalata passiva su triciclo (comprato un mese fa e già rotto) con pedali solidali alla ruota che da circa un mese è stata quotidianamente somministrata da Stipsy forse ha prodotto qualche effetto!? Un mese fa, la prima somministrazione di pedalata passiva ha richiesto di assicurare (legare) i piedi di PO sui pedali con il nastro adesivo. Dopo la prima somministrazione PO aveva imparato a tenere i piedi sui pedali (prima non riusciva a tenerceli!). A seguire sessioni di pedalate sempre più lunghe alternate a giri con bici senza pedali per consolidare l'equilibrio sulle 2 ruote.

giovedì 2 aprile 2015

Home made rainbow


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Ieri sera a cena c'erano 3 amiche di Laa-laa (8-11 anni).
Dopo cena Stipsy ha proposto loro un "laboratorio di chimica" (diciamo un esperimento scientifico propedeutica alla chimica).

Occorrente:
-carta crespa di colori rosso, giallo e blu
-H2O
-tre recipienti grandi da circa 1L (brocche o bottiglie)
per ciascun bambino: 3 recipienti medi da 200mL circa (bicchieri o beker o beute), da 6 a 20 recipienti piccoli da 10-20 mL (bicchierini o provette), 3 strumenti dosatori (cucchiaini oppure pipette oppure siringhe oppure recipienti graduati da 1-5 mL)

FASE 1: estrazione dei colori primari
Inserire un pezzo di carta crespa (circa 50x50cm) di ciascun colore in ciascuno dei recipienti grandi.
Aggiungere H2O (calda o tiepida se si desidera estrarre il colore più velocemente).
Osservare l'H2O che diventa colorata!

Visualizzazione di IMG_20150401_223103.jpgFASE 2: miscugli vari per ottenere i colori secondari
Consegnare a ciascun bambino tre recipienti medi, ciascun recipiente contenente uno dei tre colori primari rosso, giallo e blu.
invitare i bambini a mescolare, nei contenitori piccoli usando i dosatori (uno per ciascun colore)  il rosso col giallo (consigliare di farlo in quantità proporzionalmente diverse ad esempio riempire 10 recipienti piccoli con 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9  mL di giallo e poi aggiungervi rispettivamente 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0 mL di rosso). Osservare cosa succede.
Ripetere mescolando il giallo con il blu ed infine il blu con il rosso. Osservare cosa succede.
lasciare anche che i bambini inventino i loro miscugli e provino a mescolare a loro piacimento. Invitarli sempre ad osservare il risultato e confrontarlo con altri già ottenuti o con quelli ottenuti dagli altri bambini.

Visualizzazione di IMG_20150401_223130.jpgFASE 3: costruire il proprio arcobaleno!
far sistemare in ordine lineare (o meglio circolare) i colori primari e rispettivi secondari preparati a partire dal rosso per chiudere col viola.
se vi procurate delle provette di plastica col tappo (quelle da analisi delle urine) oppure bottigliette col tappo potete far conservare e far portare a casa a ciascuno il proprio arcobaleno!


Ieri sera le cose non si sono svolte proprio con questa modalità organizzata (che Stipsy ha meditato e ricostruito oggi dopo le modalità un po' casuali e pasticciate di ieri sera) ma l'arcobaleno alla fine lo hanno comunque costruito davvero e sembra che si siano divertite molto (sono state a fare miscugli per più di un ora!).
Ovviamente PO era molto interessato a quanto stava succedendo, ma il tutto era troppo complesso e strutturato per lui. Ma sicuramente ci sarà modo di riproporlo in futuro quando sarà il momento giusto per lui. Per il momento lui deve prendere confidenza con i travasi più semplici e poi sarà pronto anche per questi che richiedono attenzione e precisione!

mercoledì 1 aprile 2015

Aggiornamenti vari

1. La scialorrea, che sembrava essersi attenuata negli ultimi 2 mesi, di recente è riapparsa in maniera evidente (e non associata a congestione nasale). Lo ha notato anche la Fatina Tina.

2. Domenica a pranzo dai Nonni W e L, la zia Nee-naa in piedi di fronte a PO sporzionava le tagliatelle nei piatti dal vassoio (usando la mano destra per prendere le tagliatelle con la pinza dal vassoio e poi travasarle nel piatto). PO di fronte a lei la guardava con estrema attenzione e mentre guardava il suo braccio sinistro si alzava e abbassava ad imitare (a specchio) il gesto della zia. 
3. Quando è molto emozionato/eccitato (forse un po' impaurito)  PO si irrigidisce tutto e sembra tremare (finora noi lo abbiamo interpretato come un "brillare" per la contentezza). Questo succede ad esempio quando è molto vicino o addirittura sopra la motocicletta messa in moto (che fa molto rumore). A lui piace tantissimo la moto (come qualunque altro veicolo che faccia molto rumore). Tremori simili la scorsa domenica li abbiamo notati anche in occasione del bagnetto (che non gli proponevamo da circa tre mesi perchè sostituito dalla doccia) mentre provava a fare travasi con l'acqua (finora non era mai riuscito/stato interessato a fare/provare travasi con l'acqua durante il bagnetto). Nel versare l'acqua da un contenitore ad un altro tremava e Stipsy non è ben riuscita a capire se era per la difficoltà di controllare il gesto (che ovviamente non era preciso ma decentemente funzionale) o se invece era per la contentezza/eccitazione di riuscire in un'impresa prima impossibile. Addirittura tremori simili ieri Stipsy li ha visti quando lui la guardava mentre travasava dell'acqua e lui accennava ad imitare il gesto seguendo molto attentamente con gli occhi.
Stipsy e Noo-noo però si stanno anche domandando se questi tremori possano avere un'origine neurologica?

4. Dal compimento del primo anno di vita alcune cose che PO ha imparato a fare (ed esempio indicare col dito, salutare con la mano, dire gaga, gae gae, gnam gnam, ffè pernacchie) poi smette di farle (e non le fa neanche se invitato esplicitamente gentilmente o insistentemente). Dopo un certo periodo (di giorni o mesi) a volte ritornano per un altro certo periodo;  a volte non si sono (ancora) viste tornare.
Se le dimentica? Non ha più voglia di farle? 
Possono essere classificate come regressioni?

C'era un tempo

C'era un tempo, meno di un anno fa, in cui Stipsy osservava gli altri bambini e vedeva tutto quello che PO non sapeva fare secondo i tempi ed i modi di un "normale" sviluppo tipico. Questo vedere faceva un male terribile a Stipsy.
Adesso Stipsy guarda gli altri bambini (soprattutto quelli più piccoli di PO) e li osserva per capire a che stadio del suo sviluppo è PO.
È un punto di vista totalmente diverso e fa molto meno male.
Stipsy è piuttosto soddisfatta della rielaborazione emotiva che è riuscita a fare di tutta questa storia. È soddisfatta anche perché ci è riuscita tutta da sola con l'aiuto di questo blog. Perché il blog, o meglio la scrittura dei suoi post c'è sempre nel momento in cui serve. Invece lo psicologo o sostegno di turno ci sono su appuntamento (e a volte salta anche l'appuntamento) e quasi mai l'appuntamento è quando serve o quando ti scappa di pensare/dire/scrivere qualcosa. E molto spesso è nello scrivere un post che pensieri sconnessi e frammentati trovano parole e forma e i pezzi piccolissimi di un enorme puzzle trovano a volte il loro posto.