lunedì 29 dicembre 2014

Innominabile

Babbo natale è passato a lasciare doni alla Teletubbies family!

Laa-laa ha ricevuto quello che aveva chiesto (e qualche sorpresa in più) ed era felice

PO ha ricevuto quello che Laa-laa (dietro suggerimenti di Stipsy) aveva chiesto per lui. Probabilmente non ha capito chi sia questo babbo natale tanto nominato, è però rimasto stupito dei pacchetti regalo trovati in salotto la mattina da natale. E rispetto all'anno scorso si è interessato al contenuto dei pacchetti (invece che agli incarti). Babbo natale però non ha solo lasciato doni, si è preso in cambio qualcosa : il ciuccio di PO (che usava solo per addormentarsi).
Non è certo che PO si sia reso conto o meno di questa mancanza, non ha dato comunque segnali eclatanti di disagio o difficoltà. Segnali invece di disagio e perplessità sono giunti da nonna I, preoccupatissima di non riuscire a gestirlo al rientro a scuola.
In questi primi giorni quindi si è evitato di nominare il ciuccio in presenza di PO e quando era necessario riferirsi a quello lo si è chiamato "Innominabile". In questi primi giorni senza Innominabile PO non è stato invitato a fare il pisolino dopo pranzo e lo ha fatto sua sponte in tardi pomeriggio. La sera si è addormentato senza tante difficoltà (più o meno come al solito). La notte senza Innominabile usa labbra e lingua per movimenti nuovi: stamani dormendo sussurrava ba-ba-ba-ba-ba.
In questi giorni è decisamente infastidito però da un persistente prurito di cui ancora non è stata individuata la causa e che lo infastidisce ormai da circa un mese (creme, antistaminico e cortisone sembrano alleviare poco e punto il prurito). Alcuni bollicini persistono da alcuni giorni... Vedremo cosa dice la dermatologa.

giovedì 25 dicembre 2014

Buon Natale

Ore 20 vigilia con Tortellini

Ore 7 Babbo Natale è arrivato

Auguri da tutta la Famiglia Teletubbies

martedì 23 dicembre 2014

Qualcosa da imparare

Stipsy avverte dentro una sensazione strana. Una sensazione di inadeguatezza, di disordine e carenza.
Stipsy sente che è giunto per lei il momento di imparare qualcosa di nuovo, imparare lei da PO qualcosa piuttosto che il viceversa.
Ma Stipsy sebbene abbia capito che qualcosa di grande ed importante debba cambiare in lei è nel modo di guardare gli altri non ha ancora capito in cosa possa consistere il cambiamento forse non è ancora pronta ad accogliere il cambiamento (qualunque esso sia) ma sente che deve far lasciar andare le cose...  Perderne un po' il controllo...  Lasciare che sia...

E si formano immagini che fanno sgorgare lacrime...

Le lacrime portano paura con sé...
E la paura oppone resistenza al cambiamento...

No Stipsy non è ancora pronta... Qualunque cosa sia questa strana sensazione... Lei non è ancora pronta ad accogliere il cambiamento e prevede che il natale quest'anno sarà un natale in tono minore...

giovedì 18 dicembre 2014

andavo a 100 all'ora

I bambini (con sviluppo tipico) all'età di Po viaggiano al ritmo di 100 apprendimenti al mese.
PO (il cui sviluppo è globalmente ritardato ed ha bisogni educativi speciali) viaggia al ritmo di (quasi) 1 apprendimento al mese.
La Fatina Bia ha detto (sue testuali parole) che "proprio non c'è modo di accelerare il suo sviluppo", "PO sta progredendo con un lento passo tipico, molto tipico", "è come un puzzle a pezzetti piccolissimi che piano piano, se osservi bene da vicino, trovano il loro posto".

Stipsy sta realizzando in maniera concreta qualcosa che intuiva da tempo: l'handicap di PO rispetto ai suoi coetanei non può che continuare ad aumentare nei prossimi mesi/anni.
Stipsy affoga se si sofferma a pensare a questa prospettiva che si sta delineando sempre più chiaramente ed inevitabile, se si sofferma suoi suoi vecchi sogni di un figlio "normale" che in questa fascia di età ti stupisce e ti fa sorridere per le cose buffe che dice per i giochi creativi e fantastici che propone, per la strabiliante velocità con cui come una spugna impara dal nulla cose nuove. Sì, se Stipsy indugia in questi pensieri affoga nelle sue lacrime e si sente soffocare priva di ossigeno.
Quindi Stipsy cerca (disperatamente) di non pensare e fare altre cose investendo le sue energie in: 
cose pratiche nell'organizzazione logistica delle terapie di PO, tentare di garantirgli i diritti che gli spetterebbero per legge, focalizzarsi sul presente ed i microbiettivi che i terapisti si sono posti, cercare la gioia nel tempo trascorso con PO, tentare (ancora con scarso successo) di prevenire  scatti d'ira/rabbia che scappano fuori da un vaso troppo pieno di dolore e frustrazione accumulate da oramai quasi 2 anni.

Stipsy si è anche creata un'altra visione salvifica: a Stipsy piace molto fare i puzzles (anche se non trova il tempo di farli). E i puzzles quelli da 1000 e più pezzi sono impegnativi da fare. Prima di cominciare a comporli c'è bisogno di fare un lungo e noioso lavoro di categorizzazione dei pezzi selezionando quelli del contorno e poi dividendoli per colori e anche per forme. L'inizio è sempre difficile e dopo aver creato (con fatica la cornice) si cominciano a sistemare lentamente i pezzi e a volte si sta fermi per giorni senza riuscire a sistemare nessun pezzo, altre volte si sistemano un pezzo dopo l'altro in pochissimo tempo ed una parte del puzzle si completa, a volte serve l'intervento di altri per sbloccare la situazione e sistemare un altro pezzetto. Alla fine a volte  il puzzle si completa per intero, a volte qualche posto rimane senza il suo pezzo (perchè perso), a volte il lavoro s'interrompe ed il puzzle rimane incompleto, a volte ritorna nella scatola disfatto e rimane giacente su di uno scaffale per anni, poi un pomeriggio uggioso un membro della famiglia decide di provare a farlo e tutta la famiglia si appassiona e in pochi giorni compone il puzzle. Ecco Stipsy pensa che per il puzzle di Po (da 10mila e rotti pezzettini piccolissimi) siamo in questa ultima situazione l'intera teletubbies family ha scovato questo diffcilissimo puzzle su di uno scaffale polveroso in casa e dopo averlo preso, spolverato ed aperto adesso con l'aiuto dei medici, terapisti, insegnanti e psicologi tutti stanno collaborando alla composizione...e con cotanto impegno il puzzle non potrà che comporsi ... in un tempo ragionevole (psicologicamente sostenibile per Stipsy) ma non certo giorni, si parla ovviamente di anni! 
Ecco anni, Stipsy deve ancora abituarsi a questo arco temporale, anni. L'impazienza e la celerità di movimento e pensiero che caratterizzano Stipsy, le creano al momento qualche problemino nell'interiorizzare questa tempistica. Eppure nel suo lavoro i tempi di concessione di un brevetto richiedono anni e sull'esito di concessione o rifiuto non è possibile mai sbilanciarsi. Ecco se Stipsy ha saputo abituarsi ad aspettare paziente che un brevetto faccia il suo iter (variabile da 3 a 10 o più anni) perchè ha così difficoltà a metabolizzare il tempo necessario a PO per fare il suo iter di sviluppo? Ma perchè PO non è una pratica di lavoro, PO è il suo bambino, il suo bambino a cui lei sente di non essere riuscita ad insegnare quasi nulla (di sicuro non è riuscita ad insegnargli a dire mamma), l'unica cosa che un pochino la rassicura e rasserena è che PO dimostra (in ogni contesto) di essere un bambino solare, sorridente, aperto al mondo ed alle persone e quindi sembrerebbe sereno e felice di essere al mondo ... e forse Stispy può prendersi una parte di merito per questo e raggranellare un po' della sua autostima per andare avanti e riversare amore e dolcezza nelle cure quotidiane a PO e  proseguire su questa strada costellata di H con la determinazione, la testardaggine e la grinta che la contraddistinguono (e talvolta la rendono anche antipatica agli occhi di coloro che non la conoscono). 

E' anche vero che Stipsy ha già avuto a che fare per se stessa con la disabilità ma ortopedica nel pieno delle sue facoltà mentali. La disabilità psichica di Po però è tutta un'altra storia. Per se stessa sapeva quali fossero i suoi limiti, fin dove poteva spingersi e sapeva quanta fosse la sua voglia e determinazione di riabilitarsi. Per Po, che è un essere esterno a lei e non riesce a comunicare i suoi pensieri in maniera chiaramente intellegibile, è difficile capire se egli abbia la voglia e la determinazione di riabilitarsi. Perchè è da lui che deve partire la riabilitazione vera e propria. E' lui che deve mettere i pezzi del suo puzzle al loro posto, noi possiamo indicarglieli, aiutarlo a categorizzarli, preparargli il campo e semplificargli una parte del lavoro ma i pezzettini poi li deve mettere lui e deve volerlo fare.





Autotutela

Oggi la Teletubbies family ha avuto una importante giornata campale!

Ore 8.00 : PO (accompagnato da Stipsy) ha fatto logopedia con la Fatina Tina (a teletubbilandia).

Ore 9.30 : PO accompagnato da Stipsy e Noo-noo ha subito due visite presso l'INPS per istanza di verifica della certificazione di handicap ex legge 104/92 per verificare se a PO spettasse (già al momento della prima certificazione) la connotazione di gravità (comma 3 dell'art. 3). La commissione a fine visita ha detto che inviava alla Commissione medica superiore un verbale di accoglimento dell'istanza. Stipsy e Noo-noo hanno vissuto una strana sensazione: un misto di sollievo e dispiacere. Sollievo per essere riusciti anche in questa impresa burocratica. Dispiacere nel constatare che PO "merita" la connotazione di gravità, sollievo perché ora forse PO potrà godere di ulteriori facilitazioni che gli spettano (anzi che gli sarebbero già dovute spettare), dispiacere per il rendersi conto ancora una volta che i diritti per i più deboli non sono automatici e garantiti ma devono essere chiesti con determinazione e caparbietà.

Ore 15.00: PO a musicoterapia accompagnato da nonna I.

Ore 15.15 Stipsy a colloquio con la maestra di Laa-laa

Ore 15.45: Stipsy e Laa-laa stanno andando a riprendere PO a musicoterapia e squilla il telefono (è la dentista di Laa-laa per le fatture) e nel frattempo esce PO col DrLP e Stipsy (non sa bene come) riesce a parlare sia con la dentista che col DrLP (quasi simultaneamente). Siamo già in ritardo, PO doveva essere alla festa di Natale della scuola alle 15.45!

Scatta il gioco di squadra : nonna I va alla stazione a prendere Noo-noo che sta arrivando (per prende parte allo spettacolino della festa della scuola); Stipsy, Laa-laa e PO corrono alla festa e arrivano all'ultimo tuffo (la maestra C era già preoccupata).

Alle 16.20 circa la festa ha avuto inizio e PO è rimasto vicino ai suoi compagni tenuto ed intrattenuto dalle maestre (soprattutto la maestra C) che ha cercato di coinvolgere durante lo spettacolo dei genitori di cui lui ha notato le tazzine da caffè (ffè diceva puntando le col dito sul palcoscenico) e forse ha gradito qualche canzoncina.

Dopo la festa Stipsy è tornata a scuola per altri colloqui con maestre di Laa-laa (della quale non si può che essere super-orgogliosi).

Anche questa strana e faticosa giornata è finita...

Ora possiamo iniziare a sentire lo spirito del Natale...

mercoledì 17 dicembre 2014

Che giornata

In mattinata Stipsy, Po e Noo-noo all'INPS.

E Noo-Noo si accorge che Natale è ormai vicino...


Il pomeriggio alla festa dell'asilo di PO


Stipsy e Noo-noo possono andare anche a letto soddisfatti.

non si riesce proprio ad andare a regime ...

Dopo un autunno allucinante in cui sembra di essere lì lì per andare a regime con una sostenibile riutine settimanale ... succede sempre qualcosa che la sballa di nuovo ...
e quando cambia l'insegnante di sostegno ...
e quando capita una festività o una visita che spezza il ritmo ...
ora ci si mette pure l'ammalarsi di PO ...

Stipsy comicia a pensare che la tanto agognata routine settimanale sia solo utopia ...
come la garanzia dei diritti costituzionali ...
utopia a cui tendere consapevoli che non la si potrà mai raggiungere ...

Stipsy è stanca, sfinita, esausta ... questo autunno è stato molto più stressante del previsto o del prevedibile e l'inverno sembra iniziare anche peggio ...

sarà dura avvertire la magia del natale quest'anno ...


Febbre, moccio, mal d'orecchi, tosse ...

Da settembre Po è infestato da mocci che si succedono, uno nuovo ogni settimana.
Da venerdì scorso ha fatto capolino l'ennesimo nuovo moccio, stavolta più persistente e aggressivo dei precedenti e quindi da venerdì notte non si dorme a modino e da martedì sera PO è febbricitante.
Giovedì mattina per consulto telefonico il pediatra ha prescritto l'antibiotico che subito dopo la prima dose sembrava aver prodotto benefici effetti ...
a tal punto che Stipsy, vedendolo giocare più o meno come al solito ha deciso (nonostante la febbre) di doparlo con dose di antipiretico e portarlo ugualmente all'appuntamento con la Drssa ELLE che lo ha visitato in presenza della Fatina Tina ...
in serata di giovedì PO è stato senza febbre, la notte pure ...
... ma venerdì mattina purtroppo di nuovo un gran febbrone!
Si preannuncia un altro weekend poco riposante. 

Ieri Stipsy è andata da sola alla 3a visita con la Drssa ELLE. PO la prima mezz'ora è stato dentro da solo. Poi anche Stipsy è stata invitata ad entrare.
Stipsy non sa se ha capito bene tutto quello che la drssa ELLE ha cercato di spiegarle.
Ha parlato di attenzione condivisa (che in PO c'è) ma che è poco stabile, anzi è labile per eccessiva distraibilità di PO. Si distrae per un nonnulla, non riesce a mantenere l'attenzione su qualcosa per il quale lui non è sua sponte interessato. Non sa filtrare gli stimoli e quindi si distrae.
Beh questo noi lo avevamo già notato da tempo, anzi direi che è uno dei sintomi che più preoccupava Stipsy e Noo-noo fin dall'anno scorso.
Per Stipsy non è chiaro quali siano le conseguenze di queste osservazioni ai fini terapeutici. Pare però che ciò cambi un po' le modalità d'intervento ma non gli obiettivi a breve termine.
Speriamo di capire qualcosa di più alla prossima visita (fissata per febbraio).

mercoledì 10 dicembre 2014

Poster sulla disprassia


Stai serena (2)

Ieri Stipsy ha portato PO in visita dalla drssa B (pediatra, omeopata).
PO, quando è dalla Drssa B fa lo splendido mostrando capacità di comprensione da bambino "normale" e così è stato anche ieri: non ha sbavato (per niente mentre eravamo dalla Drssa B, ha sbavato tutto dopo in auto), non ha smontato lo studio (o meglio dopo i primi tentativi di devastazione dell'ambulatorio, ha obbedito subito ai richiami fermi e pacati di Stipsy), ha portato tutti balocchi a Stipsy e alla Drssa appoggiandolo sulla scrivania, ha riposto (con qualche istante di attesa) ai semplici inviti a salire sulla bilancia, stare fermo in piedi per misurare l'altezza e aprire la bocca, ha portato alla drssa B tutti i balocchi che aveva in stanza, gli è salito in braccio in maniera insistente e quasi prepotente, ha preso un foglio ed una matita ed ha fatto un disegno (scarabocchio con impugnatura al contrario) di fronte a lei, durante il pagamento ha preso dal portamonete di Stipsy €2 e li ha dati alla Drssa B (erano esattamente i soldini in più che servivano per la marca da bollo!), all'invito di mettere a posto tutti i balocchi nella cesta dove stavano ha preso la cesta e l'ha portata (strusciandola sul parquet e forse anche graffiandolo) vicino al tavolo (invece di fare più viaggi avanti ed indietro coi balocchi ha pensato ad una strategia alternativa), volendo andare via ha preso il raccoglitore con tutte i suoi referti medici e lo ha messo nello zaino di Stipsy ...

insomma ha fatto lo splendido, facendo fare a Stipsy la figura della mamma apprensiva, ansiosa e che vuole un figlioletto scimmietta che si comporta come preordinate convenzioni, l'unica cosa su cui la Drssa ha convenuto è che non parla (ma parlerà! ha detto lei).

Secondo la Drssa B (che in 30 anni di professione di bambini ne ha visti parecchi e non si è mai sbagliata, così ha detto) PO è un bambino "in crescita" che ha un comportamento appropriato, è intelligente (molto intelligente) e che bisogna solo avere pazienza ed assecondare i suoi tempi e modi di apprendimento.
Lei non ha dubbi che parlerà, prima degli 8 anni (più o meno corrisponderebbe alla visione salvifica di Stipsy); quindi il consiglio è stato principalmente di stare sereni ed essere fiduciosi nelle capacità d PO.
Ora sullo star serena Stipsy deve ancora lavorare parecchio, sull'essere fiduciosa sulle capacità di PO è molto fiduciosa (ma per quanto sia davvero fiduciosa è lei che ha problemi, principalmente di frustrazione e stanchezza fisica, a tollerare la lentezza con cui le capacità di PO si consolidano).

al momento di uscire ha detto CAA (=casa) ed ha aperto la porta.

Capitolazione

Stipsy dopo le recenti scene di pianto e divincolamenti vari di Po ai blandi tentativi di farlo star seduto sul riduttore o in piedi davanti al wc nel vano tentativo di fargli provare a far pipì ha deciso di capitolare!
Basta tentativi di spannolinamento! Basta passare (da mesi) inutilmente ore di fianco a lui seduto sul wc a sfogliare libri o cantare canzoncine senza che lui faccia né pipì né altro (ma che aspetta che gli si rimetta il pannolino per fare i suoi bisogni). Da maggio ad oggi siamo andati di male in peggio su questo fronte: quindi capitolo chiuso! Tutto rimandato alla prossima estate. Attendiamo quindi la fornitura annuale di pannolini che ci spetta dalla ASL.

Quel tempo e quelle energie saranno piuttosto dirottate (durante le vacanze di natale) a cercare di togliere il ciuccio e testare la resistenza di PO senza pisolino pomeridiano (per vedere se a gennaio potrà rimanere a scuola due pomeriggi).

le terapiste raccontano ...

La Fatina Bia ha detto a Nonna I di dire a Stipsy che ieri Po, durante la terapia, ha seguito tantissimo con lo sguardo!

La Drssa Ki ha detto a Stipsy che ieri Po, durante il gioco simbolico della pappa, ogni volta che faceva finta di versa l'acqua nei bicchieri accompagnava il gesto con un verso vocale. la Drssa KI era molto contenta di ciò! 
Al momento dei tuffi sui cuscinoni, PO ha fatto un tuffo, dopo un'iniziale titubanza, da un gradino più alto del solito.




Cosa avesse non si sa ...

Ieri sera Po è andato a letto e come al solito si è addormentato facilmente.

Laa-laa e Stipsy finalmente si stavano godendo  in santa pace la loro puntata di Grey's Anatomy...

ma dopo neanche mezz'ora, PO si è svegliato piangendo e nessuno degli amorevoli tentativi di Stipsy o Laa-laa di calmarlo hanno funzionato (Noo-noo era alle prove della recita di Natale della scuola di PO). 
Non ha funzionato bere un po' d'acqua e neanche un po' di latte.
Non ha funzionato stare accanto al suo lettino, non ha funzionato stare nel letto con Laa-laa, non ha funzionato stare sul divano con Stipsy, non ha funzionato stare nel lettone con Stipsy, non ha funzionato stare nel lettone con Noo-noo, non ha funzionato stare nel lettone con Stipsy e Noo-noo

Si riaddormentava e risvegliava dopo pochi minuti.

ad un certo punto arrabbiato nero si è anche alzato in piedi e piangendo disperato si è strappato il ciuccio di bocca e lo ha scaraventato in terra ...

 ... la solfa è andata avanti così per un'ora e mezza poi Stipsy e Noo-noo (che nel frattempo era tornato dalle prove) stremati dal sonno (reduci da tre precedenti notti simili per tosse di PO) e dalla frustrazione di non saperlo confortare e consolare hanno optato per provare a dargli una dose di ibuprofene ....
dopo 15 minuti PO si è calmato e fermato ed ha dormito tranquillo per 4 ore ...
dalle 4 alle 5 si è nuovamente agitato e risvegliato ripetutamente e allora Stispy ha deciso che era giunta l'ora di una dose di paracetamolo ... che lo ha fatto dormire fino alle 7.30 ...

cosa avesse non si sa, forse mal d'orecchi? mah?! chi lo sa?!

ecco i principali inconvenienti dell'assenza di linguaggio, di fronte a situazioni di questo tipo si va a tentoni come con un neonato di pochi mesi (ma meno facilmente contenibile per motivi di corporatura fisica ormai non più da neonato ma da piccolo colosso di quasi 4 anni).

domenica 7 dicembre 2014

Preparativi di Natale

In casa Teletubbies sono cominciati i preparativi per il natale:

  • Calendario dell'avvento (ogni giorno uno o due pezzi per costruire un trenino e uno o due dolcetti). PO sembra aver capito la solfa dopo circa 5 giorni.

  • Sistemato il presepe a cui Laa-laa e Stipsy tengono tanto. Lo hanno messo al solito posto (a portata di mano di PO), speriamo bene!? L'anno scorso l'ha ignorato totalmente. Vedremo quest'anno che farà...
  • Poi tocca all'albero... Ma per quello aspettiamo che PO si svegli dal suo pisolino e godiamoci un attimo di relax dopo una notte insonne per tosse di PO ed un pranzo allietato da pianti e lagne...

giovedì 4 dicembre 2014

Microobiettivi dei prossimi mesi

Il PEI ha fatto il suo effetto operativo ...
dopo il PEI Stipsy ha comiciato a rimuginare su tante cose e dopo un paio di giorni di domande esistenziali (parlerà mai? sarà mai autosufficiente?) ha deciso di dare un taglio molto più pratico ai suoi pensieri ed ha telefonato alla Dr.ssa KI per chiederle consigli su giochi da fare con PO e chiederle quali sono i micro-obiettivi di lavoro con PO nel prossimo quadrimestre che lei si è prefissata. 
E Stipsy ha saputo in dettaglio che la Drssa KI sta lavorando con PO allo sviluppo della bimanualità (prassie con utilizzo simultaneo delle due mani), su brevi sequenze di gioco simbolico e sul salto.
Per la bimanualità PO viene stimolato ad aprire una serie di scatoline di varie dimensioni e con aperture diverse alla ricerca dei suoi calzini antiscivolo che sono uno dentro l'altro e lui deve sfilare.
Per il gioco simbolico della pappa viene stimolato ad apparecchiare (piatto, forchetta o cucchiaio e bicchiere) per se, la drssa KI ed eventualmente un bambolotto e preparare una semplice pappa (palline di didò), far finta di mangiare e bere e poi mettere tutto a posto.
Per il salto viene invitato a saltare da una superficie morbida più alta ad un'altra morbida più bassa oppure a saltare fuori o dentro un piccolo cerchio in terra.

Dopo aver chiamato la Drssa Ki, Stipsy ha chiamato anche la Dr.ssa DR per aggiornarla degli ultimi tre mesi e del PEI ed ha avuto da lei conforto e spiegazioni che hanno dato a Stipsy una visione più concreta dei fatti e dei progressi. La Drssa DR ha commentato dicendo che la traiettoria evolutiva di Po è stata deviata in meglio e questo è positivo. C'è di che essere contenti che in PO si sia aperto il canale imitativo (imita immediatamente ogni cosa che fa Laa-laa) e presta un minimo di attenzione a cosa fanno gli altri e quindi dobbiamo stare con lui e fare cose con lui ed essere contenti se lui ci osserva attento per anche solo 2 secondi (perchè prima non osservava per niente). C'è da aspettarsi che Po anche quest'anno non comprenda la magia del natale ma vale la pena coinvolgerlo nei preparativi del Natale che lui forse osserverà in parte ma in qualche modo registrerà in qualche neurone del suo cervellino ... forse il prossimo anno si ricorderà degli addobbi, dell'albero ...

Poi non contenta Stipsy ha chiamato anche la fatina Tina e si è fatta aggiornare/rinfrescare su quali siano sui micro-obiettivi dei prossimi 6-9 mesi in logopedia:
1-potenziare la comprensione verbale e gestuale
2-stimolare la comunicazione gestuale
3-stimolare il controllo della mandibola e delle labbra per la produzione corretta e differenziata delle vocali (soprattutto O, A e poi E, ma anche M, B, P). Poi lavorare sul controllo del soffio e solo in seguito lavorare più attivamente sul controllo della lingua.
Sul punto 3 la teletubbies family ha il suo obiettivo specifico nel proporre quotidianamente stimolazioni sensoriali a labbra, mento e guance. Quindi massaggi con lo spazzolino elettrico, imbrattamenti delle labbra con materiali vari (dalla nutella alla farina al ghiaccio e qualunque altra cosa la fantasia vorrà suggerire) e tanti baci.

Ora Stipsy è più centrata, ha ritrovato un certo equilibrio, proprio non si può rispondere alle domande esistenziali (e per imparare a convivere con quelle avrà bisogno di tempo ed aiuto psicologico) ma intravede meglio i prossimi passi, sa quali progressi può ragionevolmente attendersi nei prossimi 4-9 mesi. 
Questo non allontana però una certa dose di ansia perchè il raggiungimento o meno dei micro-obiettivi porta con se una parte di valutazione del quadro clinico di PO ...



mercoledì 3 dicembre 2014

FFÈ

PO pronuncia FFÈ per dire
Caffè
Brucia
Latte

E forse anche altre cose...

martedì 2 dicembre 2014

Taglio unghie

Oggi incredibilmente PO si è fatto tagliare le unghie senza brontolare ed agitarsi ma quasi (con un po' di fantasia) porgendo le dita una ad una.

Caa

PO pronuncia "caa"  per dire
Casa
Camion
Giocare
Acqua
Cacca (dopo averla fatta e se suggerito)
e tante altre cose che noi umani di lingua italiana non capiamo...