venerdì 28 novembre 2014

Scambi di SMS con la Fatina Bia

Martedì Stipsy ha parlato al telefono con la Fatina Bia e alla fine della telefonata Stipsy ha approfittato per chiedere come stanno andando le terapie di PO.
La Fatina Bia ha spiegato un po' di cose e Stipsy deve aver fatto trapelare il suo stato d'animo.
Il giorno dopo la Fatina Bia ha mandato a Stipsy un SMS :

" Ciao Stipsy ti ho sentita molto in ansia. PO sta andando avanti con un passo lento tipico molto tipico  sicuramente le attese sono sempre irresistibili e producono stati d'animo angoscianti, ma veramente non esiste un modo per accellerare lo sviluppo. È un puzzle a pezzetti piccolissimi, che pian piano osservandoli da vicino vanno al giusto posto, coraggio è il sorriso di PO la forza da usare, è lui stesso a sostenervi saluti Fatina Bia"

Stipsy risponde:
"Grazie mille Fatina Bia. Ciò mi è di grande conforto. Il problema, mi rendo conto, sono io e le mie aspettative ancora troppo ancorate alle tappe di uno sviluppo tipico. Inoltre il non poter minimamente prevedere se e quando parlerà mi mette un ansia cosmica che non riesco ad arginare neanche con i sorrisi di Lapo."

Fatina Bia risponde:
"Sono cose molto comprensibili niente di cui sentirti aliena devi convivere con una attesa e non programmare la tua vita in questa fase, solo viverla"

non programmare! Certo, non programmare ma rimane comunque la sensazione di angoscia data dal non avere avuto da nessuno la ben che minima previsione sul se è quando PO imparerà a parlare. E leggere? È sarà autonomo? Potrà essere autosufficiente?
Stipsy non ha nessuna pretesa di programmare un bel niente se non gli impegni della settimana prossima, ma se mai fosse possibile avere una ragionevole previsione di quel che possiamo attenderci dal lento passo tipico, molto tipico (per un bimbo con esigenze educative speciali, altrimenti detto ritardato o handicappato) ecco Stipsy potrebbe percepire quel passo lento più chiaramente e formarsi nella mente una ragionevole e realistica speranza di dove PO possa arrivare ed in quanto tempo. Stipsy potrebbe forse così focalizzare le sue energie positive arginando l'angoscia dell'ignoto e la frustrazione da assenza di magia nello sviluppo di PO (perchè Stipsy prima di PO era affascinata dalla magia con cui i bambini imparano, improvvisamente, spontaneamente, senza che nessuno gli insegni niente, per osmosi).

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