martedì 5 aprile 2016

Salta e esco

Ieri sera durante la cena PO ha avuto il ruzzo di mettersi a "saltare", ovvia "saltare" ... per la precisione saliva sulla seduta del seggiolone e poi dicendo "satta"  (o qualcosa del genere) per mano a Stipsy o Laa-laa scendeva giù (in qualche modo più simile a scendere uno scalino piuttosto che ad un salto perché almeno un piede rimaneva incollato sulla seduta del seggiolone, di spiccare un salto proprio non si può parlare).

A quei "satta" e "salta" ripetuti varie volte Stipsy e Noo-noo si son guardati e privi di stupore e/o entusiasmo si son detti in contemporanea "Salta? Ma davvero vorrà dire salta? Mah?" e la questione è rimasta lì... Così... In sospeso... Forse in attesa di replica?
Perché ormai a vederli certi progressi non ci si crede più, si aspetta ormai che tornino e in maniera stabile. Altrimenti tanto vale non contarli neppure...

Stamattina poi in pigiama di fronte alla porta cercando di aprirla "esco" ha detto PO. Idem come sopra, se non torna stabile è come non detto...

Questa nuova etichetta diagnostica influenza molto (ed in negativo) le aspettative (per non dire che le annulla, il che poi alla fine potrebbe anche rivelarsi un punto di vista più appropriato alla situazione) ...

Nessun commento:

Posta un commento